Lettera aperta di Bick Buck (CEO della Viscorp) alla comunità Amiga

Chicago, 24 Luglio 1996

Escom AG e Amiga Technologies sono in bancarotta e cesseranno di esistere come aziende. Viscorp ha raggiunto un accordo con il liquidatore di queste due aziende e con i loro creditori per l'acquisizione del marchio Amiga. Ci sono diverse banche che ora possono dichiararsi peoprietari della tecnologia e dell'inventario. Escom in questo momento ha debiti per 250 milioni di dollari ... Potete immaginare la confusione...

Le trattative che si sono susseguite in questi tre mesi sono state condotte in maniera adeguata. La situazione alla Escom è deteriorata, noi abbiamo dovuto rinegoziare continuamente i nostri accordi. Per questo non potremo acellerare il processo anche se era nostro desiderio iniziare subito con una serie di interventi. Si dovrà aspettare. La situazione di Amiga Technologies e di Escom è seriamente problematica.

Alla fine però abbiamo firmato un contratto preliminare il 19 Luglio 1996 (il numero di Luglio/Agosto di EAR era già in edicola ndr). Questo contratto non potrà essere ritirato o cambiato. Ora la proprietà del marchi Commodore e Amiga Technologies (insieme all'intero inventario macchine) è della Viscorp. Gli ultimi ritocchi e il foglio di lavoro verrà completato nei prossimi 30 giorni. Durante questo periodo, una nostra filiale tedesca (Viscorp Gmbh) verrà aperta per permettere ad Amiga Technologies di operare anche in condizioni di bancarotta.

Petro Tyschtschenko ed il suo staff continuerà ad operare dalla Germania, Raquel Velasco e Petro saranno i nuovi General Managers dell'Amiga conosciuta com VIScorp Gmbh. Al Duncan (ex Commodore USA) si occuperà della vendita e della distribuzione dei prodotti Amiga e Viscorp per il nord america. Raquel è alla ricerca della giusta persona per riorganizzare la sezione europea.

Il team di ingegnieri Viscorp e AT saranno messi in grado di lavorare insieme per ottenere il massimo e per rispettare le scadenze che avevamo già comunicato a Tolosa.

Non aspettatevi miracoli dalla Viscorp... ma qualche progresso.

Grazie Bill Buck